Rinaldo

“Indosso la corazza, l’elmo in testa (…..)
e più leggier correa per la foresta
ch’al pallio rosso il villan mezzo ignudo”

“perchè si de’ punir donna o biasimare,
che con uno o più d‘uno abbia commesso
quel che l’uom fa con quante ne ha appetito,
e lodato ne va, non che impunito?”

(versi liberamente tratti dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto)

Rinaldo è il paladin gagliardo nipote di re Carlo, fratello di Bradamante e cugino d’Orlando. Come il cugino è follemente innamorato di Angelica, mentre lei lo detesta e lo fugge con tutte le sue forze; ma Rinaldo non si rassegna ed erra per boschi e valli alla sua ricerca. Su ordine di Re Carlo è costretto a recarsi nelle regioni del nord Europa per chiedere aiuti militari agli alleati. Giunto in Scozia, viene a sapere che la principessa Ginevra, accusata di adulterio, era stata condannata a morte secondo le leggi del regno. Rinaldo, che ritiene ingiusta tale legge, decide di salvare Ginevra e riuscirà nel suo intento: dimostrerà la falsità delle accuse e restituirà alla principessa l‘onore perduto.