Maria Agozzino

Maria è nata in Sicilia, ad Agrigento. Ottenuta la maturità classica, ha proseguito gli studi, prima a Firenze e poi a Parigi, la città della sua formazione artistica all’Acadèmie des Beaux-Arts Charpentier, per specializzarsi in design pubblicitario.

Nel ‘69 torna in Italia, a Milano, dove incomincia a lavorare, prima, presso una nota casa discografica per la quale realizza una lunga serie di copertine di dischi e, successivamente, presso lo “Studio 5”, uno studio da lei fondato con altri grafici indipendenti. Negli anni ’80 abbandona il mondo della pubblicità per insegnare presso scuole civiche e statali, e lavora alla realizzazione di una collana di testi scolastici per “l’educazione del giovane consumatore”.

A metà degli anni ’90, spinta dal desiderio di riprendere il lavoro artistico, abbandona la cattedra per apprendere le tecniche e i segreti della lavorazione ceramica. Affascinata dai colori e dalle forme delle maioliche mediterranee, ma anche dalle terre nordiche e orientali (grès e porcellane), sceglie di usare queste terre per creare le sue opere, modellarle e decorarle con forme e colori tipici della sua terra (ingobbi, cristalline, lustri: oro, platino, rame…). Nascono così le sue ciotole multiformi, i piatti da forno, le casseruole, i gioielli in porcellana e, soprattutto, i vasi antropomorfi ispirati per la maggior parte alle vicende amorose dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, che rappresentano la parte più significativa e impegnativa del suo lavoro.

Le sue opere arredano le case di personaggi noti e meno noti, e sono spesso pubblicate come esempi dell’artigianato d’arte italiano. Ha partecipato a diverse manifestazioni artistiche, in Italia (Milano, Genova, Firenze, Spoleto, Albisola, Monza, Faenza …) e all’estero (Spagna, Francia, Giappone, Stati Uniti, India…).

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