Astolfo

“Il nome mio fu Astolfo; e paladino
era di Francia, assai temuto in guerra:
d’Orlando e di Rinaldo era cugino,
la cui fama alcun termine non serra;
e si spettava a me tutto il domìno,
dopo il mio padre Oton, de l’Inghilterra.
Leggiadro e bel fui sì, che di me accesi
più di una donna: e al fin me solo offesi”

Astolfo è figlio del re d’Inghilterra e paladino di re Carlo. E’ giovane, coraggioso, sicuro di sé e ribelle. Fatto prigioniero dalla maga Alcina, se ne innamora perdutamente, tanto da dimenticare i campi di battaglia per concedersi agli ozi amorosi che la maga gli offre. Ma Alcina, una volta stanca del suo amante, lo tramuta in una pianta di mirto. Riprese le sembianze umane grazie alle magie di Logistilla e di Melissa, ritorna sul campo di battaglia e, dopo mille peripezie, approda sulla luna per recuperare l’ampolla che conteneva il senno di Orlando.