Ginevra
“tutta adombrata di bei fiocchi vermigli al capo intorno”
“Una donzella dunque dè’ morire
perché lasciò sfogar ne l’amorose
sue braccia al suo amator tanto desire?
Sia maladetto chi tal legge pose,
e maladetto chi la può patire!”
(versi liberamente tratti dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto)
Ginevra è la giovane figlia del re di Scozia, promessa sposa di Ariodante, un giovane cavaliere italiano. L’amore tra i due giovani viene insidiato da Polinesso, l’ambizioso duca d’Albania che vorrebbe sposare la principessa per impossessarsi del regno di Scozia. Ginevra rifiuta la corte del duca e questi, per vendicarsi, con uno stratagemma, riesce a dimostrare che la principessa gli si è concessa, peccando così di adulterio. Ingiustamente accusata di tale reato, Ginevra viene condannata a morte, secondo le leggi vigenti nel regno di Scozia. Interviene in suo aiuto Rinaldo che, ritenendo ingiusta tale legge, smaschererà Polinesso dimostrando la falsità delle accuse mosse alla principessa.